martedì 27 aprile 2010

To make or not to make?


Rientrata da pochissimo da New York City mi ritrovo sul divano a pensare alle mie passeggiate sulla Fifty Avenue.
Mentre sono sul marciapiede di una delle strade più famose del mondo,fra i negozi più belli del mondo,con in mano sacchetti di Tiffany e di AberCrombi&Fitch,non posso non pensare a Carrie e a Samantha.
In una puntata di Sex & the city,Carrie pensa al fatto che la sua vita ormai è cadenziata...Si addormenta a tarda notte,si sveglia tardi,ordina il solito cinese d'asporto e stop.
Ormai Mr Big non è più presente e quindi lei chiama il suo Trombamico,grandi e sanissime scopate senza nessun coinvolgimento sentimentale.
Per Samantha poi,non ne parliamo...la biondina è proprio allergica ai rapporti "amorosi",Samantha scopa e basta.
Quanto mi piacerebbe essere come Samantha vivere nell'Est village e scoparmi chiunque senza nessun tipo di coinvolgimento.
Purtroppo vivo a Milano e non sono la bella Samantha,sono la D* e i miei rapporti extraconiugali mi prendono moltissimo,tanto da chiedere forse troppo...da chiedere qualcosa che non posso avere e che non è dato avere,essendo extra-coniugale.
"L'importante è che quando siete insieme non esista nessun'altro",bho,forse è vero,forse voglio solo essere viziata un pò,essere vezzeggiata e avere delle piccole attenzioni in più rispetto alle "altre".
Forse chiedo troppo.
Samantha e Carrie non chiedono queste cose,Samantha e Carrie scopano,dovrei imparare da loro.

lunedì 12 aprile 2010

Noi e il Porno


Non è un caso se "sex" è la parola più ricercata su Google.
La caccia al sito porno è una patologia molto diffusa da quanto si può leggere su uno studio pubblicato dall'Università La Sapienza di Roma.
Viene definita come una condizione psicofisica che porta al bisogno compulsivo di assumere una sostanza tossica.
L'elemento discriminante per parlare di dipendenza è la frequenza e la quantità di siti porno visionati.

Ma secondo voi,posso ritenermi malata visto che guardo costantemente siti porno?Posso essere paragonata ad un tossicodipendente?
A me il porno piace,anzi,diciamo che mi piace Rocco Siffredi, cerco materiale su Rocco,trovo foto,trovo film e sbircio,ma non per questo mi considero un caso patologico.

Sicuramente c'è qualcuno che naviga più di me tra i porno,qualcuno che davvero ha una predilizione,ma da qui a paragonarli a tossicodipendenti,mi pare troppo.
Forse mi sbaglio,va bhe,mincaga!
Donne,beccatevi Rocco....per Rocco potrei fare pazzie!!!!

giovedì 8 aprile 2010

L'Amante


L'amante (L'amant) è un film del 1992 diretto da Jean-Jacques Annaud, tratto dal romanzo omonimo di Marguerite Duras.
Tratta di una storia di passione tra una ragazza francese ed un facoltoso trentenne cinese. La vicenda si snoda intorno agli scenari stupendi della foce del fiume Mekong e le vie trafficate di Saigon, nell'Indocina degli anni trenta.
Tratto da Wikipedia.


La prima volta che vidi questo film avevo 12 anni.
Di nascosto ovviamente.
Mi ricordo che mia madre nella scena centrale del film,dove loro fanno sesso,era in cucina e la sentì gridare "ehi D*,non starai mica guardando il film su canale 5,vero?"
"no,mamma,sto guardando La sai l'ultima"
A parte che se davvero avevo la tv su un altro canale,con una frase del genere mi avrebbe spinta a guardare su canale 5,mi avrebbe incuriosita da matti.
Comunque tornando al film,mi ricordo che quelle scene di Lei,ragazzina e Lui Uomo,mi eccitavano da matti.
Mi rendevo conto che era un film molto erotico,sfiorava quasi il porno,un porno educato però.
Ok,il porno educato non esiste,lo inventiamo adesso.
Scene sensualissime,un pò come Lolita,altro film che adoro.
Stasera magari passo dalla videoteca affitto L'amante,così...giusto per una rinfrescatina alla memoria.
;-)

martedì 6 aprile 2010

D*&G*


Yes,io sono D*,mio marito è G*.
Oggi è il nostro 3° Anniversario di matrimonio.
Il 6 aprile del 2007,alle ore 11,15,il sindaco del mio paese ha sposato questa Donna di 22 anni con questo ragazzino di 32.
Si,perchè sono io la matura della coppia,sono io quella che gestisce TUTTO.
Dalle bollette,alla spesa,alla banca a qualsiasi altra cosa,tutto io e solamente io.
Non perchè G* sia un cretino,ma perchè non riesco a fare diversamente,non sono una Donna che riesce a farsi scivolare le cose o che riesce a delegare qualcun'altro.
Io sono quella che faccio forza al mondo quando c'è un qualsiasi problema,io sono quella "su cui ci si può contare",io sono quella che è sempre presente quando si ha bisogno di un favore o di una parola di conforto,mi viene naturale.
Ma cazzo,spesso questa cosa mi crea problemi...possibile che sia sempe io quella a cui appoggiarsi?
Possibile che io non debba mai essere quella che si appoggia o quella a cui dire qualcosa di confortante?quella dall'altra parte della barricata insomma...
Posso appoggiarmi anche io e delegare?
Mio marito fa anche l'impossibile soprattutto quando mi vede "esaurita" mi dice di mollare un po' la presa e che ci pensa lui a tutto.
Lo abbraccio,lo bacio teneramente ma la mia testa sta già pensando a quello che devo fare non appena quell'abbraccio finisce.
Ahhh che cazzo di vita cittadina la mia!